5 abitudini Logo-Friendly
- Neuroni_ezenzero
- 1 feb
- Tempo di lettura: 3 min
A gennaio, riprendere i miei ritmi lavorativi a tempo pieno non è stata una passeggiata! Credo che molti di voi possano capirmi!
Gestione dell'agenda, fatturazione, nuove valutazioni, relazioni di rivalutazione, preparazione dei materiali, contatti con i colleghi e altri professionisti, colloqui con i genitori… e tutto il resto della vita che continua! Insomma, il rientro è sempre uno ”scoglio" da affrontare.
Quest’anno, per me, è stato ancora più impegnativo! Dopo essere rientrata al lavoro da un paio di settimane, ho deciso di fermarmi e riflettere su quali abitudini mi abbiano aiutato a gestire il rientro in clinica. Oggi ne condivido con voi 5:
AVERE UN FILE PREDEFINITO PER LA COMPILAZIONE DEI DIARI CLINICI
Tutti sappiamo quanto sia importante mantenere traccia dell'andamento delle terapie. Avere già un file pronto da stampare mi ha permesso di ricostruire rapidamente il decorso delle sedute e le indicazioni che avevo lasciato prima della partenza. Ma non solo: mi ha anche aiutato a velocizzare il ragionamento clinico che dopo due settimane di pausa potrebbe risultare un po' "arrugginito".
ORGANIZZARE I PROTOCOLLI DI VALUTAZIONE
Avere un faldone con tutti i protocolli per la valutazione dei vari aspetti delle funzioni orali (protocolli già stampati e pronti all'uso) è fondamentale. Ad esempio, durante una nuova valutazione per un disturbo articolatorio, è possibile rilevare un frenulo alterato: recupero subito il quaderno con il protocollo specifico per la valutazione del frenulo. Oppure, se durante la valutazione di un paziente sottoposto a chirurgia di terza classe sembra esserci anche una compromissione del settimo nervo cranico, ho già stampato all’interno del Falcone il protocollo del “test dei nervi cranici” e il questionario di autovalutazione. Insomma, organizzare i materiali di valutazione per argomento, con i protocolli già pronti, senza doverli cercare all’interno di mille file del computer è stata una grande risorsa.
ORGANIZZARE I MATERIALI E L'INVENTARIO
Prima delle festività, avevo esaurito molte scorte di materiali, ma fortunatamente avevo già fatto un inventario preciso. In questo modo, sapevo esattamente cosa acquistare e in quali quantità, rispettando il budget destinato ai materiali. E anche il portafoglio ringrazia!
DEDICARE UNA GIORNATA ALL'ORGANIZZAZIONE
Da qualche anno riesco ad affrontare meglio l'inizio della settimana, in parte grazie all’organizzazione anticipata della settimana. Di solito, mi ritaglio qualche minuto alla domenica sera.
Inoltre, per me è stato fondamentale dedicare una parte della settimana lavorativa al “lavoro indiretto", e questo avviene il lunedì mattina. In questo modo, riesco a pianificare la mole di lavoro e a concentrarmi meglio. Sapendo di avere un tempo definito, riesco a essere più efficiente e, soprattutto, più serena.
PIANIFICARE L’ANNO PER OBIETTIVI
Questa è una nuova abitudine per me. Infatti, ho deciso di dividere l’anno in base ai mei obiettivi. Sto cercando di dedicarmi a pochi progetti, per poter gestire al meglio gli impegni personali e lavorativi. Non credo si possa mantenere un equilibrio statico, ma penso sia importante individuare le attività prioritarie in base ai propri obiettivi. Per questo ho deciso di pianificare dei momenti dell’anno che dedicherò principalmente alla pratica clinica, trascurando i corsi di formazione, e altri momenti dell’anno che dedicherò alla formazione personale e professionale. Spero questo mi aiuti ad individuare le priorità a livello mensile, settimanale e giornaliero.
Fatemi sapere quale di queste 5 abitudini state già mettendo in atto e quale invece vorreste iniziare ad applicare. Buon inizio Febbraio, Colleghi!
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